Sentenza n° 6874/2017 del 4/10/2023
Con questa sentenza il tribunale di Foggia torna nuovamente sulla questione dell’indebito previdenziale ovvero del recupero da parte dell’INPS di somme liquidate a titolo di pensione ritenute successivamente non dovute.
Nel caso di specie, l’INPS insisteva per il recupero dell’indebito prospettando il superamento dei redditi da parte del pensionato. Il giudice del lavoro, aderendo alla tesi del ricorrente, ha evidenziato che il fatto di aver presentato dichiarazione dei redditi per gli anni in contestazione, non può costituire dolo cioè volontà del pensionato di nascondere all’istituto i propri dati reddituali.
Ha altresì evidenziato che in questo caso non vi fosse nessuna condotta del pensionato sia attiva che omissiva (cioè intenzionale, intenta a nascondere i propri debiti) tale da impedire all’INPS di effettuare i necessari controlli. Pertanto il giudice, ha ritenuto irripetibile e dunque da non restituire l’esonero richiesto dall’istituto poiché l’errore era imputabile a quest’ultimo.
Avv. Francesco di Natale